La serata tra economia e finanza
con Claudio Castamagna


HIGHLIGHTS – Marzo 2024
Rotary Distretto 2041 - Rotary International

Grande il successo della serata organizzata dal Rotary Club Milano Duomo lo scorso 7 marzo, che ha visto la partecipazione del celebre economista Claudio Costamagna. Banchiere e dirigente d’azienda italiano, Costamagna è stato Presidente della Cassa Deposito e Prestiti dal 2015 al 2018, oltre ad aver ricoperto altri prestigiosi incarichi.

La conviviale si è svolta in interclub con il Rotary Club Milano Giardini, il Rotary Club Porta Nuova e il Rotary Club Milanofiori. A condurre l’intervista a Claudio Costamagna, la giornalista televisiva Anna Maria Girelli Consolaro, socia del Rotary Club Milano Duomo.

Molte le tematiche affrontate durante la serata, a partire dalla situazione della competitività del sistema Italia all’interno di un contesto europeo visto in ottica di cooperazione fino alla prospettiva della creazione degli stati uniti d’Europa quali superpotenza alternativa a Cina e Usa. Prima cosa da fare, dice, è l’esercito comune. In Europa siamo troppo grandi: l’unico modo per arrivare a una forte unione europea, secondo l’economista, è la vecchia teoria per cui occorre un nocciolo duro, sei paesi fondatori, più magari l’Austria. Solo così si può fare una vera unione europea politica, economica, fiscale e militare. “Il problema, in Italia, è quello demografico- afferma-. Abbiamo un enorme bisogno di immigranti, non di blocchi navali. Dobbiamo far venire la gente e metterla a lavorare. Quante aziende al Nord non hanno manodopera? Se sapessimo gestire questo processo di immigrazione potremmo avere tutta la manodopera di cui necessitiamo”.

Si è quindi parlato del ruolo dello stato nell’imprenditoria. Focus poi sulle prestigiose cariche ricoperte nel corso degli anni, a partire dal ruolo apicale in Cassa Depositi e Prestiti fino a quello in Goldman Sachs.

“Cassa Depositi e Prestiti mi ha fatto capire la straordinaria forza delle pmi: ho scoperto realtà eccezionali- afferma il Dott. Costamagna-. Per questo, ogni volta che in seguito identificavo un’opportunità su un’azienda interessante, ho sempre cercato di capire come si poteva aiutarla”. Certo, i limiti e i vincoli per le pmi italiane non sono pochi, a partire dalle dimensioni (troppo piccole) fino alla sottomanagerializzazione. Oggi, fortunatamente, le cose sono un po’ cambiate, perché con internet si può vendere pressoché dove si vuole. Fondamentale, in ambito imprenditoriale, è il coraggio. “Per fare gli imprenditori- dice- ci vuole tanto coraggio, soprattutto in Italia. Bisogna mettersi in discussione tutti i giorni”.

La conviviale è quindi proseguita su altre tematiche, tra cui l’importanza del capitale umano e i criteri di scelta dei collaboratori. “La diversità- afferma- è il vero valore: devi trovare persone molto diverse da te e devi poi saperle motivare. Poi, certo, questi talenti bisogna anche essere in grado di trattenerli. In giro per il mondo abbiamo una classe manageriale straordinaria”. Fondamentale è la passione, ma anche la fortuna. “Mi ritengo una persona assolutamente fortunata nella vita- conclude-. Sentirsi fortunato è una questione di atteggiamento: se ti senti fortunato, lo diventi automaticamente”. Attenzione puntata poi sulla sua ultima sfida, quella di Unopiù. Pioniere dell’outdoor design italiano, Unopiù è un’azienda che è stata messa a dura prova negli anni scorsi: il Dott. Costamagna ha pensato che fosse possibile rilanciarla. Ed è ora impegnato in questa sua sfida.

Anna Maria Girelli Consolaro
Presidente Commissione Comunicazione e Pubblica Immagine del RC Milano Duomo