Calcolo della Carbon Footprint di Club del terzo settore


HIGHLIGHTS – Maggio / Giugno 2025
Rotary Distretto 2041 - Rotary International

 

Ogni azione umana, qualunque sia lo stile di vita adottato, ha un impatto più o meno rilevante sull’ambiente, dato che essa libera delle quantità di CO2 che sono responsabili del peggioramento della qualità dell’aria e del surriscaldamento dell’atmosfera.

La sensibilizzazione sui temi ambientali è comunque un primo aspetto che è il fondamento di tutta l’attività dell’Associazione Europea Rotary Ambiente.

Una commissione del Distretto D2042 del Rotary International alla quale A.E.R.A. ha dato il suo contributo, ha formulato una proposta per calcolare l’impatto dei CLUB del terzo settore a livello di emissione CO2 definendo quindi quella che è denominata CARBON FOOT PRINT riferita alle attività sociali svolte.

Partendo dalla rilevazione dei dati statistici si vuole quindi calcolare quanto impatta l’emissione di CO2 per attività ricorrenti; solo, ad esempio, ma non in senso limitativo:

  • l’utilizzo della propria autovettura o altro mezzo per partecipare alle riunioni dell’organizzazione
  • quanto impatta il catering e la somministrazione dei cibi,
  • quanto impattano la gita sociale o altri incontri fuori sede
  • altri parametri specifici da definire volta per volta al fine di avere un complessivo conteggio di CO2 calcolata per l’attività del CLUB durante un determinato periodo.

Questo lavoro permette di accrescere il livello di conoscenza del singolo socio del CLUB sulle modalità di calcolo della CO2 prodotta potendo organizzare riunioni dedicate al tema per poi assumere l’eventuale decisione di avviare un piano di “compensazione” ambientale della CO2 prodotta.

Una volta noti i risultati ottenuti si possono mettere in atto azioni compensative considerando ad esempio (ma non unicamente) quanti alberi debbano essere piantati per compensare, su base annua, la CO2 indotta dall’attività presa in esame.

Il processo di calcolo potrà inizialmente interessare i soci con una indicazione personale delle proprie abitudini.

Gli altri dati verranno stimati su base di rilevamenti medi, per ottenere una stima finale di un numero complessivo corrispondente alle emissioni CO2 del CLUB.

Ripetendo sistematicamente la raccolta dei dati si potrebbe addivenire ad un metodo di raffronto interessante nella programmazione dell’attività futura.

A.E.R.A. – Associazione Europea Rotary per l’Ambiente ETS sarà lieta di fornire a chiunque interessato la metodica e l’assistenza per la divulgazione del progetto elaborata dal D2042.

Maggiori informazioni e contatti di A.E.R.A.

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