Lettere del Governatore

Milano, 1 Aprile 2024

Durante i miei incontri con i Club, ho chiesto a tutti i Soci di essere Agenti attivi di Pace.

E molto frequentemente ricevo segnalazioni di comportamenti di singoli Soci, che se visti con gli occhi disimpegnati di chi ci circonda, risultano eccezionali, e ai nostri appaiono invece normali, nel loro interpretare correttamente il Rotary.

E proprio per questo voglio qui ringraziare tutti i Soci del Distretto che si comportano in modo così virtuoso e cosi rotariano.

Quando un Socio da anni porta avanti, solo o assieme ad altri, un’ azione di aiuto a membri della comunità milanese, e questa azione viene esercitata con sacrificio personale di tempo e disponibilità, senza personalismi e vanterie, al di sopra di ogni interesse personale, quel socio sta certamente operando attivamente per la Pace, che è l’obiettivo ultimo di ogni azione rotariane degna di questo nome.

Il nostro modello è quello di Professionisti impegnati a promuovere cambiamenti duraturi nella Comunità vicina, in quelle lontane, e in noi stessi, ogni giorno, continuativamente.

E la continuità è proprio la chiave di volta della nostra eccezionalità, cioè di un approccio di dedizione superiore alla norma: si parla tanto a sproposito dell’ “elitarismo” rotariano: questo è un neologismo dal francese che indica l’atteggiamento di chi fa parte di una cerchia distinta di persone.

Per noi rotariani questo atteggiamento non è dettato dall’appartenenza a classi o gruppi di interesse esclusivi, ma dall’accettazione dell’impegno di professare i nostri cinque valori, ogni giorno, senza interruzione: ed in questo” elitarismo” siamo peraltro molto inclusivi, e per nulla esclusivi, perché vogliamo estendere l’impegno di cui sopra a tanti altri membri della comunità milanese, che abbiano a cuore le stesse nostre priorità.

Non a caso ho parlato nei nostri incontri, di leadership di azione e di pensiero : la nostra comunità milanese ha bisogno di chi la aiuti a risollevarsi da un appiattimento dei valori che pervasivamente viene portato avanti in tante sedi e da tanti cultori dei non-valori: e questo compito è alla portata di ciascuno di noi : affermare i nostri valori con le azioni e con le opinioni dichiarate apertamente, è l’ essenza del comportamento del rotariano vero: le due componenti debbono andare insieme, senza squilibri, in un unico modo di essere Agenti attivi di Pace.

E le notizie che ricevo sull’impegno di tanti soci, mi incoraggiano a vedere in modo positivo l’evoluzione del Rotary milanese verso una situazione a regime in cui saremo tutti Agenti attivi di Pace. È un obiettivo a lungo, ma è nelle nostre possibilità, e sono certo che con i prossimi Governatori lo perseguiremo con costanza e continuità.

Saranno allora finalmente bandite le ripicche, le piccole vendette, la permalosità, la voglia di emergere e tante altre caratteristiche poco virtuose e per nulla rotariane, e rimarranno gli esempi positivi di professionalità messa a disposizione da tutti per portare cambiamenti duraturi nella società milanese ed in noi stessi.

Buon Centenario a ciascuno di Voi, e grazie del vostro impegno di diventare ed essere Agenti attivi di Pace