Rotariadi – Conclusione della XXVII edizione

Pierre De Coubertin, oro olimpico nella letteratura e inventore dei Giochi Olimpici moderni, sarebbe orgoglioso del nostro concetto di Rotariadi? Il nobile francese sarebbe contento delle attività sportive scelte per la competizione e del premio finale concesso ai partecipanti?

Io penso di sì, perché quello che importa è lo spirito con cui si affronta una competizione, qualunque essa sia.

Dal burraco al motorsport, tutte le sfide che mettono in palio un premio sono una competizione. Vincere è importante? Nello spirito delle Rotariadi no, perché la raccolta fondi alla base di questi appuntamenti sportivi avviene soprattutto grazie ai circa 100 partecipanti sconfitti in ogni gara svolta. Il vincitore riceve una medaglia, gli altri hanno il merito di aver contribuito alla raccolta fondi per un progetto o un’iniziativa che aiuterà chi ha bisogno.

Questo è lo spirito delle Rotariadi e spero rimanga tale per tanti anni.

Le varie gare hanno impegnato i rotariani aderenti a questa splendida iniziativa per tutto l’anno, circa una volta al mese, per un totale di 9 appuntamenti ludico-sportivi che talvolta hanno sostituito le classiche conviviali formali. Il gran finale è una serata celebrativa, senza attività sportive ma con il piccolo riconoscimento che ogni club merita per aver partecipato e organizzato i vari eventi, e le fotografie evidenziano quanto scritto.

La premiazione molto semplice ha coinvolto tutti i partecipanti con la giusta enfasi per l’impegno e i risultati ottenuti, di merito sportivo o organizzativo. C’è chi ha avuto persino una PHF, chi una coppa e chi l’assegno per finanziare un progetto, ma alla fine… siamo tutti contenti per quello che abbiamo fatto e che riusciremo a fare grazie alla voglia di stare insieme.

Chi ha vinto e cosa e chi c’era? Sinceramente credo non sia di fondamentale importanza, qualcosa si può evincere dalla piccola rassegna fotografica inclusa ma se proprio si desidera saperlo c’è il sito internet dedicato alle Rotariadi https://www.rotariadi.com.

Per ultimo, ma non certo per importanza, desidero ricordare che le Rotariadi dalle origini nel lontano 1996 hanno finanziato progetti e service di notevole importanza, quali a titolo di esempio Banca degli Occhi, Lega Filo d’Oro, Hospice Ospedale Bassini, Casa dell’Accoglienza di Cinisello Balsamo, Lissone cardio protetta, Casa Amica di Merate, Progetto Emergenza COVID 19, ecc. con un contributo economico complessivo superiore a € 630.000.

Concludo questa edizione con un “arrivederci” a settembre ricordando il nostro motto:
“Chi partecipa ha già vinto”.

A cura del
RC Cinisello Sesto San Giovanni